Smammas – Quattro mamme in cerca di fama?
Un interessantissimo progetto socio-musicale o una subdola operazione di marketing?
Cosa ne pensate? E’ davvero un modo per attirare l’attenzione sull’annoso problema della mancanza di lavoro che costringe i giovani a restare con mammà e papà fino agli “enta”?
Riusciranno le Smammas a far smammare i bamboccioni da casa con l’aiuto del governo?
Il punto della situazione
Leggendo i giornali, guardando la tv o navigando per la rete leggo che:
- il prezzo del petrolio corre verso i 100 dollari al barile
- i prezzi dei beni alimentari di prima necessità, di luce, acqua e gas, sono aumentati vertiginosamente
- le persone non riescono a pagare il mutuo, non arrivano a fine mese e per questo si tolgono la vita o si prostituiscono
- la convivenza con gli immigrati si fa sempre più difficile… e intanto continuano gli sbarchi dei clandestini
- bullismo, pedofilia, stupri, ormai sono all’ordine del giorno
- i posti di lavoro sono sempre più precari
Ricordo quando ero piccolo, i miei insegnanti dicevano: “Studiate, studiate, se studiate vi troverete sempre bene e andrete avanti nella vita”
Ed io, così come tante persone, ho studiato, studiato, ed oggi mi sono ritrovato in una società allo sbando, quasi senza futuro, dove i “bamboccioni” restano a casa fino a 30 anni, non riescono a farsi una famiglia, perchè con 1000 € al mese dove vai? Dove le persone fanno a cazzotti per un cellulare in offferta quando il giorno prima si erano lamentati per il costo del pane. Dove le pensioni oggi ce l’hai ma domani non so, tanto a loro spetta solo dopo due anni e mezzo di legislatura, perchè preoccuparsi tanto! Dove per entrare nelle Università a numero chiuso basta saperci fare, d’altronde l’Italia è il paese dove le file non si fanno!
Lo so, lo so… si dicono sempre le stesse cose. Ma un piccolo sfogo me lo dovevate concedere… era giusto per rompere il ghiaccio con questo blog 🙂
Se poi l’elenco non vi basta potete sempre continuare nei commenti… se invece vi siete incazzati dopo avere letto tutte queste cose… fatevi una risata! 😉