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Vincere un Nokia N8 con il contest di StreamingOn

sabato, 4 dicembre 2010 2 commenti

Da oggi su StreamingOn, sito italiano di film streaming, oltre a poter vedere migliaia di film, è possibile vincere anche uno splendido Nokia N8!
Come? E’ semplice! Basta partecipare al contest indetto e seguire delle semplicissime regole.

Innanzitutto dovrai scrivere un articolo sul tuo blog che presenti questo contest; nell’articolo dovrai inserire almeno 2 links dofollow verso StreamingOn. Potrai scegliere tra due modalità:

1. Linkare questa pagina del contest per dare la possibilità a tutti di potervi partecipare e linkare l’homepage con una key a scelta tra Streaming Megavideo, Film Streaming Megavideo, Film Streaming;
2. Altra modalità, anche più simpatica, è quella di linkare la pagina del contest (come nel modo precedente) ed in seguito linkare il vostro film preferito seguito dalla key “streaming” o “streaming Megavideo”. Ad esempio, se il mio film preferito fosse “Eclipse”, lo cercherei all’interno della lista film di StreamingOn e linkerei quel film in questo modo: Eclipse streaming (o in alternativa “Eclipse streaming Megavideo”).

Alla pagina del contest informazioni più dettagliate.
Il contest scade il 1° Gennaio… Buona Fortuna!

Centomila!

domenica, 21 novembre 2010 Lascia un commento

Questa settimana il blog ha raggiungo un bel risultato…

Grazie a tutti voi…!!!!!!!!!



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A Ruota Libera… tutti!

sabato, 17 luglio 2010 1 commento

Cari lettori, che per caso siete capitati su questa pagina… 🙂
Ho una bella novità per voi.

Sapevate che chiunque possiede un sito, ne può ottenere GRATUITAMENTE una versione mobile? (si legge mobail non mobile come quelli che vende IKEA :-P)

Io fino a un paio di giorni fa ignoravo totalmente l’esistenza del servizio LIBERO TUTTI che, in due minuti (effettivi), permette di poter visualizzare correttamente su tutti i cellulari il proprio sito!
Quando ho letto che era visibile su tutti i cellulari mi sono chiesto come fosse possibile, e andando a leggermi le info sul sito di Libero Tutti ho scoperto l’arcano 🙂

“Perché il tuo sito verrà adattato automaticamente dalla nostra piattaforma in modo da renderlo visibile sempre nel migliore dei modi su tutti i terminali mobili, non solo gli smartphone più evoluti. Inoltre, il tuo sito sarà accessibile da Libero Mobile, il primo catalogo italiano di siti mobili e da m.libero.it, il portale mobile più visitato in Italia. Provalo, è gratis!”

Volete vedere prima di toccare con mano?
Allora digitate sul vostro cellulare a-ruota-libera.m.libero.it e potete gustarvi la versione mobile di A Ruota Libera!

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Social Media Marketing… proviamoci!

lunedì, 17 Maggio 2010 1 commento

Avviso ai lettori: questo articolo è stato scritto solamente ad un unico scopo:
TENTARE DI PARTECIPARE AL CORSO DI SOCIAL MEDIA MARKETING DELLA NINJA ACADEMY….GRATIS!

Lo so che scrivere in maiuscolo equivale ad urlare secondo le regole della netiquette, ma è quello che sto facendo! 🙂

Per tutti quelli che si stanno interrogando sul perchè abbia tanta smania di parteciparvi, e sul contenuto di questo corso, la vostra curiosità verrà soddisfatta in due righe e in un link.

Perchè la congiuntura economica sfavorevole di questo periodo non mi permette di accedervi attraverso la porta principale, e un geek come me che ha studiato marketing non può perderselo…

http://formazione.ninjamarketing.it/social-media-marketing/

Il testo del decreto Romani

sabato, 20 marzo 2010 Lascia un commento

Più volte su queste pagine ho scritto sulle varie “ridicole” proposte di legge che ci sono state per “regolamentare la rete” (leggi mettere il bavaglio).
L’ultima news in ordine di tempo riguarda l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del cosiddetto “decreto Romani”.
Dopo le numerose contestazioni, il testo che recepisce la direttiva europea sugli audiovisivi esclude esplicitamente (evitando così la confusione precedentemente creata) blog, giornali online, siti Internet tradizionali e motori di ricerca, specificando “a quali servizi audiovisivi deve essere applicata la disciplina prevista dalla direttiva, con un elenco dettagliato delle attività escluse”.

Infatti, rispetto alla prima versione, il decreto ha escluso una più ampia di tipologia di siti internet dalle responsabilità di media televisivi (obbligo di rettifica e di dichiarazione di inizio attività).
Per fortuna i nostri politici hanno capito che un blog come questo non è una tv, e che tra un blog come questo e Youtube c’è una “lieve” differenza.

Qui il testo completo del decreto

Qui una disamina più dettagliata

I precedenti tentativi di imbavagliare la rete
Aprile 2009
Dicembre 2008
Novembre 2008
Novembre 2008

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Blog Action Day: i cambiamenti climatici

giovedì, 15 ottobre 2009 5 commenti

Oggi è il Blog Action Day 2009.
Un giorno in cui tutti i blogger (anche se io non amo definirmi tale) sono invitati a scrivere un post su uno stesso argomento.
Il tema di quest’anno sono i cambiamenti climatici che affliggono il nostro bel pianeta.

Sul tema si è discusso tanto. forse troppo, e non si sono presi mai seri provvedimenti, nonostante questo comporti un notevole costo per i paesi industrializzati.
In questo articolo mi limito a indicarvi un sito, molto interessante, che molto probabilmente non conoscete. 😛
E’ il mini-sito della NASA sul clima, dove attraverso una “macchina del tempo” è possibile osservare i cambiamenti climatici che sono avvenuti nei secoli scorsi e quelli che avverrano con tutte le conseguenze che hanno portato e porteranno, come l’innalzamento del livello del mare, la riduzione dei ghiacciai, l’aumento delle emissioni di anidride carbonica e l’aumento della temperatura.

Di fronte a questi problemi c’è, addirittura, chi propone di gettare calce negli oceani

Sicuramente il Blog Action Day non servirà a nulla… ma l’informazione e la sensibilizzazione fa sempre bene…

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Libertà di espressione in Rete: ultime news

mercoledì, 29 aprile 2009 3 commenti

Importanti novità sul fronte della libertà di espressione sulla rete.

Iniziamo dalla più recente.

Nella notte appena trascorsa è stato cancellato il famoso emendamento D’Alia che prevedeva la facoltà per il governo di chiudere, su segnalazione della magistratura, i siti o le piattaforme che ospitino affermazioni o contenuti che integrino un ampio arco di fattispecie riconducibili all’apologia di reato. Qui potete trovarne una buona disamina

Sempre nella giornata di ieri, dodici parlamentari, hanno costituito “Intergruppo 2.0” per “… discutere con te di Internet e dei suoi strumenti, per capire come sfruttarne al massimo le opportunità e definire insieme nuove regole per il Web”. Era ora che le leggi su internet venissero fatte da gente che usa il pc e non di gente che non sa manco cos’è un social network!

Restando sempre in Italia, il mese scorso una sentenza della Corte di Cassazione (Terza Sezione Penale, sentenza 10535) ha finalmente stabilito che blog e forum non sono sottoposti alla disciplina prevista per la stampa stampa perchè sono delle semplici aree di discussione nelle quali ciascuno utente esprime le proprie opinioni. La sentenza mette in chiaro una volta per tutte che i titolari di blog e forum non possono essere responsabili dei commenti altrui, per i quali rispondono solo gli utenti che li hanno scritti, e allo stesso modo, che nè loro, nè coloro che postano i commenti, possono essere incrimnati per i reati di stampa clandestina e diffamazione a mezzo stampa. Cadono inoltre le assurde pretese di sottoporre i blog a famtomatiche registrazioni presso ROC e Tribunali, e la possibilità di costringerli a dotarsi di un Direttore Responsabile.

Due vittorie per la libertà di espressione… speriamo che si continui su questa strada!

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Arriva la legge salva blog

mercoledì, 3 dicembre 2008 2 commenti

Cosa ci poteva salvare dalla legge ammazza blog se non la legge salva blog?

Prima di entrare nel merito facciamo un passo indietro.

I primi di novembre si viene a sapere che è ritornata a viaggiare tra una scrivania e l’altra di Palazzo Montecitorio la vecchia legge Levi-Prodi definita l’ammazza blog, e subito riscoppiano le polemiche e le proteste del popolo della rete, cosicchè dopo un paio di settimane arriva la notizia che l’On. Levi cancellerà parte della sua proposta per venire incontro alle numerose richieste dei blogger, ma non basta… i blogger non sono soddisfatti.

Arriviamo al 19 novembre,  l’On. Roberto Cassinelli, deputato di Forza Italia presenta una proposta di legge definita “salva blog”. L’effetto? Una nuova ondata di critiche ancora più pesanti!!!
Ma questa volta il risultato è diverso. L’On. Cassinelli decide di ascoltare le critiche mosse dalle migliaia di commenti giunti al suo blog e propone di scrivere insieme ai blogger stessi la nuova proposta di legge. Ed è così che si arriva al 30 novembre, data della presentazione della proposta 2.0 della legge “salva blog”

Vediamola insieme. (Qui il testo originale)

Modifiche all’articolo 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, in materia di definizioni e
disciplina del prodotto editoriale, e all’articolo 16 della legge 8 febbraio 1948, n. 47,
per l’abolizione del reato di stampa clandestina

ART. 1.
1. Al comma 3 dell’articolo 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, primo periodo, dopo le parole « Al prodotto editoriale» sono inserite le seguenti « realizzato su supporto cartaceo».
2. Al comma 3 dell’articolo 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, secondo periodo, dopo le parole « Il prodotto editoriale» sono inserite le seguenti « realizzato su supporto cartaceo ».

ART.2
Dopo il comma 3 dell’articolo 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, è inserito il seguente comma 4: « 4. Sono esclusi dagli obblighi previsti dall’articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, tutti i prodotti editoriali pubblicati sulla rete internet, ed in particolare quelli utilizzati quale strumento di espressione del pensiero e di aggregazione sociale e culturale, ad eccezione di quelli per cui sussista almeno una delle seguenti fattispecie:
a) il prodotto editoriale pubblicato sulla rete internet risulta essere l’edizione telematica di un prodotto editoriale realizzato su supporto cartaceo per il quale sussistono tali obblighi, e con esso ha in comune
l’editore o il direttore responsabile;
b) l’editore del prodotto editoriale pubblicato sulla rete internet intende avvalersi delle provvidenze previste
dall’articolo 3;
c) il prodotto editoriale pubblicato sulla rete internet ha quale scopo unico o prevalente la pubblicazione e diffusione di notizie di attualità, cronaca, politica, costume, economia, cultura o sport, e sussistono entrambe le seguenti condizioni: il prodotto editoriale è gestito in modo professionale da una redazione di almeno due persone regolarmente retribuite; contiene al proprio interno inserzioni pubblicitarie che complessivamente costituiscono per l’editore fonte di reddito lordo per un importo non inferiore ad Euro
36.000 annui».

ART. 3.
1. L’articolo 16 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, è interamente sostituito dal seguente: « art. 16 (Omessa registrazione)
– 1. Chiunque intraprenda la pubblicazione di un prodotto editoriale periodico senza che sia stata eseguita la registrazione di cui all’art. 5, ove richiesta, è punito con la sanzione amministrativa sino a euro 500. 2. La stessa sanzione si applica a chiunque pubblica un prodotto editoriale non periodico, del quale non risulti il nome dell’editore né quello dello stampatore o nel quale questi siano indicati in modo non conforme al vero».

Innanzitutto volevo congratularmi con l’On. Cassinelli per il modo in cui ha affrontato la questione (e detto da uno che da queste pagine ha mosso critiche durissime verso il Governo attuale è più che un complimento! :-)). Finalmente un politico ha capito che per fare una legge che regolamenti la rete e l’universo dei blogger c’è bisogno di confrontarsi con i diretti interessanti, nel modo con cui comunicano i diretti interessati.
Per quanto riguarda la legge, penso che l’articolo 2 sia il più importante e dà un confine netto e preciso ai blog che devono registrarsi e quelli che non devono (ovvero la stragrande maggioranza).
Mi sembra giusto che chi trae un cospicuo profitto dal suo sito/blog debba pagare le tasse ed essere registrato. E non penso che Google AdSense porti a guadagnare 36mila euro lordi all’anno, quindi la maggior parte dei blogger può dormire sonni tranquilli.

Adesso non ci resta che sperare che questa proposta non venga modificata e stravisata dal Parlamento e da qualche emendamento dell’ultim’ora… Cassinelli ha promesso che vigilerà anche su questo… staremo a vedere!!!

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Levi rassicura sul ddl ammazza blog, o no?

giovedì, 20 novembre 2008 1 commento

Viste le tantissime polemiche sorte in seguito al riaffacciarsi del ddl Levi-Prodi sull’editoria e i blog, l’On. Levi, portavoce del governo ombra del Partito Democratico ha pensato bene di diffondere un comunicato stampa, in cui afferma che cancellerà l’intero capitolo su internet.

Problema risolto direte voi… non penso!

Il vero problema, a mio modo di vedere, resta l’articolo 2 del ddl… staremo a vedere

Questo blog seguirà passo passo tutte le novità che ci saranno a riguardo… Stay tuned!

Il ritorno del ddl “Levi-Prodi”, l’ammazza blog!

martedì, 11 novembre 2008 6 commenti

Ricordate il ddl Levi-Prodi che obbligava tutti i blog a iscriversi al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione)?

Dopo la bufera scatenata e la caduta del Governo di centro-sinistra non se ne fece più niente, ma il ddl non fù cancellato, restò silente nelle aule di Montecitorio, fino a quando Daniele Minotti si accorge che la proposta di legge (Ddl C. 1269) è stata rimessa in circolo e adesso si trova alla Commissione Cultura della Camera.

Analizziamo insieme il testo.

Art. 2. (Definizione di prodotto editoriale).

1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

Penso che quasi tutti i blog rientrino in questa definizione.

Art. 7. (Registro degli operatori di comunicazione).

1. Ai fini della tutela della trasparenza, della concorrenza e del pluralismo nel settore editoriale, tutti i soggetti che esercitano l’attività editoriale sono tenuti all’iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione…

Quindi quasi tutti i blog dovranno iscriversi al ROC

Art. 8.(Attività editoriale sulla rete internet).

1. L’iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.

3. Sono esclusi dall’obbligo dell’iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un’organizzazione imprenditoriale del lavoro.

Qui la domanda da porsi è: “Come faccio a vedere se il mio blog costituiisce il frutto di un’organizzazione imprenditoriale?

La risposta è semplice. Secondo l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate, chiunque corredi il proprio blog con banner pubblicitari, promozioni o annunci tipo Google AdSense fa attività d’impresa

Quindi quasi tutti i blogger rientreranno nell’articolo 8 comma 1 e potranno essere denunciati per diffamazione, magari perchè è stata riportata una notizia che dà fastidio a qualcuno e subire un processo penale. Oppure, se non si iscrivono al ROC denunciati per stampa clandestina!

Evviva l’Italia!

Evviva la democrazia!

Naturalmente c’è ancora tempo affinchè la proposta diventi legge, ma dobbiamo gire in fretta! Copiate e incollate nel vostro blog il codice indicato sul sito di Antonio Di Pietro e diffondete la notizia attraverso il banner NO ALL’AMMAZZA BLOG!

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