Il Governo Italiano su YouTube: “Con1euro”
“Cosa ci faccio con un euro?” in 30 secondi e attraverso 4 video, Daniele Doesn’t Matter, CaneSecco, Cicciasan e Vadrum, hanno dato la loro risposta.
Ma, Con1euro, è possibile realizzare anche qualcosa di molto più importante, come realizzare una Società a Responsabilità Limitata Semplificata.
Le S.r.l. semplificate hanno infatti l’obiettivo di agevolare l’accesso al mondo imprenditoriale ai giovani con un’età non superiore ai 35 anni. Mentre le S.r.l. semplici avevano bisogno per la loro creazione di un capitale sociale di 10mila euro, con le S.r.l. semplificate basta versare la somma di un solo euro.
Proprio per questo motivo, il Governo Italiano ha scelto di chiamare “Con1euro” la sua prima campagna web che mira a promuovere le nuove S.r.l. attraverso un linguaggio molto vicino ai giovani: quello social, quello dei video, quello di YouTube e dei suoi YouTubers.
Per questo motivo la scelta dei testimonial della campagna è ricaduta su Daniele Doesn’t Matter, CaneSecco, Cicciasan e Vadrum, 4 tra i più forti e seguiti YouTubers del momento. Basta visitare i loro canali social per capirlo!
I video sono stati interamente realizzati da loro, caricati su un canale YouTube realizzato appositamente per la campagna e mandati in onda televisiva sui classici canali della Rai.
A questo link troverete tutte le informazioni sul decreto legge per le S.r.l. semplificate.
E voi, in tasca, non l’avete un euro?
Smammas – Quattro mamme in cerca di fama?
Un interessantissimo progetto socio-musicale o una subdola operazione di marketing?
Cosa ne pensate? E’ davvero un modo per attirare l’attenzione sull’annoso problema della mancanza di lavoro che costringe i giovani a restare con mammà e papà fino agli “enta”?
Riusciranno le Smammas a far smammare i bamboccioni da casa con l’aiuto del governo?
Prorogato “Tra cielo e terra”, avete tempo fino a fine maggio!
Per garantire una maggior adesione da parte degli artisti a “Tra cielo e terra”, l’iniziativa a carattere sociale ideata e promossa da Air Dolomiti e Aeroporto di Monaco di Baviera a sostegno della Fondazione Paideia onlus, il bando di partecipazione è stato prorogato.
Il termine ultimo per donare le proprie opere alle aste di beneficenza, è il 31 maggio 2011. A questo link è possibile visionare il bando aggiornato.
L’evento http://tracieloeterra.aeroportodimonaco.it/,come vi avevo già anticipato, prevede un ciclo di tre aste di beneficenza, che si terranno a Torino, Firenze e Bologna non più tra luglio e settembre, ma nel periodo che va tra settembre e novembre 2011.
In questi mesi, le opere donate dagli artisti italiani, verranno prima esposte e poi battute all’asta, sostenendo con il ricavato il progetto Estate Paideia che prevede l’offerta di soggiorni-vacanza per nuclei familiari con figli disabili.
Il comitato scientifico che si occuperà della selezione degli artisti, sarà così composto:
Daniela Argentero, vice presidente Fondazione Paideia, Torino
Gabriele Basilico, fotografo
Silvia Litardi, curatrice indipendente
Rubina Romanelli, direttrice Studio Galleria Romanelli, Firenze
Giulio Sangiuliano, direttore Dipartimento arte contemporanea di Christie’s, Milano
Vi ricordo che a questo link, potrete seguire la pagina Fan di Facebook con tutte le novità sul progetto.
Allora artisti, fotografi, scultori, pittori…cosa aspettate a partecipare?
Sky contro Mediaset. La guerra degli spot comparativi
E’ guerra aperta tra Sky e Mediaset. Oggetto del contendere è l’amore degli italiani per il pallone.
La guerra si sta combattendo a colpi di spot comparativi, dopo che Sky ha visto il suo monopolio essere intaccato dall’offerta sul digitale terrestre di Mediaset Premium.
Ma andiamo con ordine.
Tra Sky e Mediaset Premium c’è sempre stata una netta differenza di prezzo, giustificata dalla grande differenza di qualità e quantità di contenuti che ha sempre contraddistinto l’offerta della pay tv satellitare rispetto a quella del digitale terrestre. Quindi… come convincere il consumatore a pagare di più? Semplice… puntando sul fatto che pagando di più si ottiene di più.
Il target su cui si è concentrata l’attenzione non poteva essere che quello maschile pallonaro, che rappresenta la fetta più grande degli abbonati alle pay tv.
Il primo colpo lo ha battuto Sky con la pubblicità ormai famosa del Cassano bello e del Cassano brutto, chiaro riferimento alla qualità dell’immagine in HD che Sky offre per tutte le partite di calcio e non solo.
Ha proseguito poi con Fiorello e la talpa Ugo, puntando sulla nuova offerta di 29 euro, un prezzo uguale all’offerta Mediaset per i pacchetti Gallery + Calcio. Qui il riferimento alla vecchia antenna terrestre utilizzata per vedere Mediaset Premium è palese.
Ma il colpo finale Sky lo lancia via radio, citando per la prima volta il nome della diretta concorrente. Mai prima d’ora si era visto uno spot comparativo cosi esplicito.
Nel primo spot radiofonico – Fiorello conlcude – “Solo Sky di dà il decoder My Sky HD per registrare i tuoi programmi preferiti. Mediaset Premium NO. Perché accontentarsi?
Questa frase però, mi ha suscitato perplessità. Non si fa altro che affermare una cosa ovvia… se quello è il decoder di Sky è logico che Mediaset Premium non te lo da… è come dire.. solo la Fiat fabbrica la Punto!
Negli utlimi giorni però, possiamo ascoltare quest’altro spot, decisamente più diretto a sottolineare un vantaggio competitivo di Sky rispetto a Mediaset.
A questo punto è partita la risposta di Mediaset Premium, con questo spot che fa riferimento esclusivamente all’offerta Calcio di entrambe le piattaforme, anche se bisogna tener presente che Sky, a quel prezzo, oltre al Calcio permette la visione di tanti altri canali, ma l’obiettivo di mediaset è chiaro… puntare sugli amanti del pallone!
Infine da notare lo slogan simile ma differente che chiude gli spot…
Sky… Liberi di…
Mediaset… Libero di scegliere
La stagione degli spot comparativi è iniziata… chi l’avrà vinta?
Se l’articolo ti è piaciuto votalo cliccando qui
Technorati: sky, mediaset, spot, premium, fiorello, pubblicità, calcio, video
Il video più virale della storia
Domanda da un milione di euro (il dollaro ormai vale meno): qual è il video più virale della storia?
“Quello che ha avuto più visualizzazioni, logico!”
“No, quello di cui si è parlato di più!”
“Ma cosa dite: è quello che ha portato un ritorno di immagine maggiore!”
“Secondo me, invece, è quello che ha avuto la più rapida diffusione tra i media!”
Si potrebbe discutere per ore, adducendo motivazioni a non finire, e forse il dilemma rimarrà comunque insoluto.
A mio avviso però, il video più virale di sempre è semplicemente quello che ha fatto nascere il concetto, così come lo intendiamo oggi, di “virale”.
Youtube era nato da pochi mesi e internet stava da poco entrando nell’ottica 2.0, eppure non si parlava d’altro.
“Sarà vero?”, “No, è una bufala!”, “Impossibile, non ci credo!”. Le discusisoni tra amici si animavano e ognuno diceva la sua.
Risultato? Decine di milioni di visualizzazioni su Youtube (senza contare tutte quelle sul sito ufficiale e sulle altre piattaforme di videosharing), e in pochissimo tempo tutti sono venuti a conoscenza delle nuove Nike Tiempo Legends. Tutti i principali siti di informazione mostrarono il video, e quasi tutti i Tg hanno dedicato il calssico “servizio di chiusura” al video in questione; tutti i tg sportivi hanno mostrato almeno una volta il video… e tutto questo gratuitamente! Si è riusciti a mostrare il video in tutto il mondo e su tutti i mass media senza spendere un euro! (se non è virale questo!?) I costi? Semplicemente l’ingaggio del calciatore e la realizzazione del video.
Si può dire tranquillamente che questo video ha fatto scuola. E’ stato il primo a soddisfare tutti i requisiti per essere definito VIRALE!
P.S. Non ho scritto quest’articolo per caso. Ma una forza oscura mi spinge per partecipare al Corso in Non Conventional & Viral Marketing, e Viral-DNA che Ninja Marketing e The Viral Factory terranno a Roma il 21 e 22 ottobre. per vivere un’esperienza nuova, interessante… ma soprattutto NINJA!
Se l’articolo ti è piaciuto votalo cliccando qui
Technorati: video, virale, marketing, nike, ronaldinho
Getty Images e le sue 27 Letters
Per chi non lo sapesse, Getty Images è leader mondiale nella fornitura di contenuti digitali come immagini, musica e filmati, e ha da poco lanciato un nuovo servizio, particolarmente utile a chi lavora nel campo della grafica, del design e della pubblicità.
Si tratta di 27 Letters, un’applicazione gratuita, dedicata al segmento Agency, che è stata pensata per essere una vera e propria fonte di analisi ed ispirazione per i creativi. E’ una vetrina in continuo aggiornamento sugli ultimi trend visivi, e mostra le immagini usate in campagne, siti, blog, in tutti i settori come advertising, arte, architettura, design, moda, spettacolo, cinema, news, sport, fotografia e altro.
Per accedere al servizio bisognerà iscriversi a Getty Images per avere a disposizione tantissime immagini e, cliccando su ognuna di queste, ci verrà data una descrizione, la fonte di provenienza e gli immancabili, oramai, strumenti di condivisione.
Non mi resta che augurarvi una buona ricerca in un mare multimediale… e ricordatevi.. anche l’occhio vuole la sua parte!
TippExperience… e lo spot lo fai tu!
Dopo una “un pò troppo lunga” pausa estiva, eccoci a parlare ancora di marketing virale, 2.0, e simili, grazie ad una segnalazione di Federica.
L’ultima trovata in ordine di tempo è della BIC, per pubblicizzare il brand Tipp-Ex (acquisito dall’omonima azienda tedesca nel lontano 1997), marchio che contraddistingue sbianchetti e correttori.
L’agenzia di comunicazione francese Buzzman, infatti, ha lanciato un video interattivo nel quale siamo noi a scegliere come deve andare a finire tra uno spensierato cacciatore e un orso bruno.
Tutto parte da un video in cui un cacciatore viene sorpreso da un orso nel bosco.
A questo punto il cacciatore imbraccia il fucile e…. spara o non spara?… sarete voi a deciderlo… con decine di varianti… in che modo?
Bhè non vi resta che scorprilo iniziando dal video che trovate qui sotto e dando spazio alle vostre fantasie… qualunque esse siano!!!
Rasa il pratino con Wilkinson
Quando l’ho visto ho detto… “trashissima questa parodia di Wilkinson”….
…poi ho scoperto che non era una parodia, ma una vera e propria campagna promozionale in pieno stile “non convenzionale”, che i video in pochi giorni ha fatto il giro della rete, da Facebook a Youtube.
Sicuramente a primo impatto il tutto sembra demenziale, volgare e offensivo (soprattutto nei confronti delle donne), ma a mio avviso è semplicemente geniale!!! 🙂
In vista dell’estate, la campagna di viral marketing promuove il nuovo Wilkinson Quattro for Bikini, e si compone di uno spot per tv e di tre spot virali veicolati attraverso la rete.
Qui sotto potete “gustarvi” la versione italiana.
Attenzione: il ritornello della canzoncina potrebbe nuocere gravemente alla salute! 🙂
Se l’articolo ti è piaciuto votalo cliccando qui
Technorati: rasa, pratino, wilkinson, marketing, video, viral