Berlusconi, fischi e fiaschi
Rischio di essere ripetitivo, ma purtroppo di ripetitivo c’è solo il nostro presidente del consiglio che invece di pensare ai problemi del Paese pensa ad attaccare i giudici e a farsi sospendere i processi!
Oggi l’ennesimo attacco nel suo intervento all’assemblea annuale di Confesercenti, e anche loro stufi di ascoltare sempre le stesse cose hanno iniziato a fischiare pesantamente il premier.
Nel frattempo, la Camera ha votato la fiducia al decreto fiscale che toglie oltre un miliardo di euro al Sud per infrastrutture; infatti il Mpa di Lombardo non voleva votare la fiducia, poi gli hanno fatto qualche promessa e ha cambiato idea.
Sempre oggi, dall’Istat, arrivano notizie non proprio buone sul crollo dei consumi, mai cosi bassi dal 2005.
Ancora… Bruxelles bacchetta l’Italia e dice che la spesa pubblica è insostenibile e di questo passo non raggiungerà mai gli obiettivi prefissi del parggio di bilancio nel 2011.
E per finire… non ci sarà nessuna diminuzione della pressione fiscale cari italiani… le tasse resteranno quelle che sono…
Io non sono per nulla sorpreso…
Technorati: berlusconi, fischiato, confesercenti, economia, politica
Il punto della situazione
Leggendo i giornali, guardando la tv o navigando per la rete leggo che:
- il prezzo del petrolio corre verso i 100 dollari al barile
- i prezzi dei beni alimentari di prima necessità, di luce, acqua e gas, sono aumentati vertiginosamente
- le persone non riescono a pagare il mutuo, non arrivano a fine mese e per questo si tolgono la vita o si prostituiscono
- la convivenza con gli immigrati si fa sempre più difficile… e intanto continuano gli sbarchi dei clandestini
- bullismo, pedofilia, stupri, ormai sono all’ordine del giorno
- i posti di lavoro sono sempre più precari
Ricordo quando ero piccolo, i miei insegnanti dicevano: “Studiate, studiate, se studiate vi troverete sempre bene e andrete avanti nella vita”
Ed io, così come tante persone, ho studiato, studiato, ed oggi mi sono ritrovato in una società allo sbando, quasi senza futuro, dove i “bamboccioni” restano a casa fino a 30 anni, non riescono a farsi una famiglia, perchè con 1000 € al mese dove vai? Dove le persone fanno a cazzotti per un cellulare in offferta quando il giorno prima si erano lamentati per il costo del pane. Dove le pensioni oggi ce l’hai ma domani non so, tanto a loro spetta solo dopo due anni e mezzo di legislatura, perchè preoccuparsi tanto! Dove per entrare nelle Università a numero chiuso basta saperci fare, d’altronde l’Italia è il paese dove le file non si fanno!
Lo so, lo so… si dicono sempre le stesse cose. Ma un piccolo sfogo me lo dovevate concedere… era giusto per rompere il ghiaccio con questo blog 🙂
Se poi l’elenco non vi basta potete sempre continuare nei commenti… se invece vi siete incazzati dopo avere letto tutte queste cose… fatevi una risata! 😉