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L’Italia si qualifica se…

venerdì, 13 giugno 2008 12 commenti

Una piccola parentesi sugli Europei di calcio

Dopo il preggio contro la Romania ci giochiamo (come al solito) tutto all’ultima giornata.
Paradossalmente possiamo qualificarci anche con 2 punti… ecco i 4 casi in cui l’Italia passa il girone ed approde ai quarti di finale.

L’Italia passa se…

1. Batte la Francia e l’Olanda vince con la Romania. Passano Olanda (9 punti) e Italia (4).
2. Batte la Francia e l’Olanda pareggia con la Romania. Passano Olanda (7 punti) e Italia (4).
3. Pareggia con gol contro la Francia e l’Olanda batte la Romania. Passano Olanda (9 punti) e Italia (2) per il maggior numero di gol nella classifica avulsa.
4. Pareggia 0-0 con la Francia e la Romania perde 3-0 con l’Olanda. Passano Olanda (9 punti) e Italia (2) grazie al miglior coefficiente Uefa (rispetto alla Romania).

Forza Azzurri!!!

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La caduta di Prodi? Non perdiamo questa occasione!

venerdì, 25 gennaio 2008 91 commenti

Bene, eccoci qua, a commentare l’ennesima figuraccia politica del notro Bel Paese.

Che il Governo fosse arrivato al capolinea era ormai sotto gli occhi di tutti, mancava solo l’ufficialità di una crisi che in realtà è stata sempre tale sin dal primo giorno di legislatura. Troppi partiti nella coalizione, troppi interessi da soddisfare, troppe persone per poche poltrone (ecco perchè si sono sdoppiati alcuni Ministeri), troppe… davvero troppe differenze ideologiche da un capo all’altro dell’Unione… che di unito non ha mai avuto nulla.

Adesso, però, bisogna sfruttare l’occasione capitata, ovvero quella di fare una legge elettorale che elimini la frammentazione politica e faccia fuori tutti questi partitini inutili e costosi per noi cittadini. Adesso che non ‘è più nessun vincolo di coalizione, adesso che non c’è più una maggioranza, i grandi partiti possono raggiungere un accordo trasversale per una legge vera che permetta ai governi di durare 5 anni ma soprattuto di poter governare, in modo di creare un vero sistema bipolare in nome dell’alternanza politica democratica. O bianco o nero… basta con le sfumature!!!

Questa legge elettorale ha creato una situzione insostenibile che non ha permesso di raggiungere nessun accordo… ogni volta che c’era qualche riforma da affrontare c’era sermpre il partito dissidente di turno che si opponeva. E’ anche vero però, che bisogna dare a Prodi quel che è di Prodi. Le liberalizzazioni di Bersani hanno apportato tanti vantaggi per i cittadini (dall’eliminazione dei costi di ricarica dei telefonini all’introduzione della class action, passando per la vendita di farmaci nei supermercati e l’abolizione delle spese notarili per alcune pratiche) con l’aumento della concorrenza in diversi settori, anche se questo ha portato alla protesta di tutte le categorie interessate che non volevano che si aumentasse la concorrenza… noi italiani siamo fatti così’… ognuno pensa ai cazzi suoi! Il rapporto Deficit/Pil è stato quasi azzerato rispetto a quello enorme raggiunto dopo i 5 anni di Berlusconi passando dal 4,4% al 1,3%, anche se con l’aumento della pressione fiscale per le fasce di reddito più elevate.

Dette le cose positive e quelle negative, la conclusione è che cosi non si poteva più andare avanti. Se il Governo fosse rimasto in carica non si sarebbe mai raggiunto l’accordo per una nuova legge elettorale… quindi… meglio così… adesso bisogna solo sperare che prima di tornare al voto il presidente Napolitano permetta alle camere almeno di cambiare la legge elettorale… cosi da poter dire… “Grazie Mastella!”

prodi cena

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Gli Stati (canaglia) Uniti

giovedì, 20 dicembre 2007 6 commenti

Finalmente l’Italia si è mostrata in campo internazionale capace di fare qualcosa di concreto! 

Con 104 voti favorevoli, 54 contrari e 29 astenuti, l’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato, infatti, la risoluzione di moratoria (sospensione) universale contro la pena di morte, fino ad arrivare alla completa abolizione.

Era dal ’94 che il nostro Paese ci provava, e finalmente si è raggiunta una maggioranza.

Ma sapete chi ha votato contro? Lo Stato Democratico per definizione, il Paese delle opportunità, l’esportatore di democrazia, lo Stato che cerca di abbattere tutti i regimi dittatoriali per portare pace e prosperità in tutto il mondo (a parte l’Africa però, perchè lì petrolio non ce ne sta)… Bravi! Avete indovinato! Gli Stati Uniti d’America! E sapete quali altri stati hanno votato contro? Iran, Siria, Iraq, Cina, Vietnam… Già! proprio quelle nazioni definite “Stati Canaglia” dallo Zio Tom.

Allora la domanda sorge spontanea direbbe Lubrano…

Democrazia o non democrazia… cosa sono gli Stati Uniti?

pena-morte.jpg

Lo Stato della Chiesa

sabato, 10 novembre 2007 3 commenti

Mentre leggevo on line il quotidiano “La Repubblica” noto un link ad un’inchiesta: I conti della Chiesa.

Sono 5 articoli in cui si fanno letteralmente i conti in tasca alla Chiesa, e dove viene alla luce che nelle casse del Vaticano ogni anno entrano 4 miliardi di euro. Non starò qui ad elencare come vengono incassati e in che modo vengono spesi (l’inchiesta de “La Repubblica” è molto esaustiva a riguardo) ma mi piacerebbe sapere il vostro parere sulla questione da un punto di vista economico-sociale e non religioso-politico.

Secondo voi è giusto che dell’8 per mille destinato alla Chiesa Cattolica solo il 20% viene utilizzato per interventi di carità in Italia e all’estero e il restante 80% per “autofinanziamento”?

Secondo voi è giusto che i rapporti tra Stato Italiano e Vaticano si fondando tutt’oggi sui Patti Lateranensi sottoscritti nel 1929 quando l’Italia era ancora una monarchia con Vittorio Emanuele III al trono e Mussolini primo ministro?

Secondo voi è giusto che due giorni fa il Senato ha votato compatto “NO” al ripristino dell’ICI sugli immobili della Chiesa adibiti ad uso commerciale (badate bene… non stiamo parlando di far pagare l’ICI sulle chiese e parrocchie), rinunciando di fatto a mancate entrate che vanno dai 400 ai 700 milioni di euro? Vista la bella situazione economica in cui ci troviamo penso che ci avrebbero proprio fatto comodo… vabbè tanto ci pensano gli onesti cittadini italiani a pagare le tasse per tutti, anche per chi non le paga! Giusto per completezza di informazione l’Unione Europea, dopo aver saputo dello sconto fatto al Vaticano, ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia per violazione delle norme sulla concorrenza.

Secondo voi è giusto che la religione cattolica si debba insegnare nelle scuole e spendere 650 milioni di euro per gli stipendi dei 22 mila insegnanti, (sempre per via di quel Trattato del 1929) e non nelle chiese con una catechesi sicuramente più efficace, come penso giusto che sia vista la società globalizzata in cui ci troviamo? Alzi la mano chi di voi ha mai comprato un libro di religione!!!

In sintesi… secondo voi è giusto che il Vaticano debba influire nella vita politica ed economica dello Stato Italiano? La Chiesa cattolica, non eletta dal popolo e non sottoposta a vincoli democratici, costa agli italiani come il sistema politico, questo solo in Italia, perchè negi altri Paesi dove pur è presente la Chiesa, tutto questo non avviene…

ruiniprodi.jpg

Per completare il quadro della situazione vi segnalo un libro (non lo conosco lo scrittore e non sto facendo pubblcitià! :-)) che riguarda l’altra sponda del dibattito: 

Titolo: La Casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili.

Autori: Stella G. Antonio, Rizzo Sergio

Il punto della situazione

martedì, 6 novembre 2007 8 commenti

Leggendo i giornali, guardando la tv o navigando per la rete leggo che:

Ricordo quando ero piccolo, i miei insegnanti dicevano: “Studiate, studiate, se studiate vi troverete sempre bene e andrete avanti nella vita”

Ed io, così come tante persone, ho studiato, studiato, ed oggi mi sono ritrovato in una società allo sbando, quasi senza futuro, dove i “bamboccionirestano a casa fino a 30 anni, non riescono a farsi una famiglia, perchè con 1000 € al mese dove vai? Dove le persone fanno a cazzotti per un cellulare in offferta quando il giorno prima si erano lamentati per il costo del pane. Dove le pensioni oggi ce l’hai ma domani non so, tanto a loro spetta solo dopo due anni e mezzo di legislatura, perchè preoccuparsi tanto! Dove per entrare nelle Università a numero chiuso basta saperci fare, d’altronde l’Italia è il paese dove le file non si fanno!

Lo so, lo so… si dicono sempre le stesse cose. Ma un piccolo sfogo me lo dovevate concedere… era giusto per rompere il ghiaccio con questo blog 🙂

Se poi l’elenco non vi basta potete sempre continuare nei commenti… se invece vi siete incazzati dopo avere letto tutte queste cose… fatevi una risata! 😉

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